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IL CORSO

Il nostro corso consiste principalmente nell'imparare le nozioni della prima sopravvivenza necessaria. Ci sono molti corsi che alcune volte organizzano in modo troppo frettoloso ma, che inizia secondo Noi deve sapere l'essenziale almeno ad un primo livello. 

Intanto i nostri corsi iniziano con almeno 1/2 ore di studio del terreno e topografia intesa come riconoscere dove siamo attraverso le coordinate UTM chilometriche. Se non si parte da questo non sapremo mai come distinguere la direzione da tenere sia per arrivare ad un punto e sia per scegliere dove accamparci in modo sicuro ma vicini all'acqua con possibilità di cibo e poter accendere un fuoco senza incendiare un bosco. Oltre a tutto questo saper costruire un rifugio con le sole materie naturali. 

LE TECNICHE PROVENGONO DA MANUALI MILITARI dove l'allievo impara le nozioni in modo da raggiungere un equilibrio tra il dover  sopravvivere e adattarsi alla  natura che lo circonda.

scuola di topografia
sopravvivenza
fabrizio del giudice istruttore orientering e survival reggio emilia

CORSO DI SOPRAVVIVENZA

La vostra missione come soldati è quella di rimanere vivi. Come potrete constatare, sperimenterete un assortimento di emozioni e pensieri, dei quali alcuni possono essere favorevoli o sfavorevoli, a seconda di quanto si riesce a controllarli. Paura, ansietà, fame, frustrazione, senso di colpa, depressione e solitudine sono tutti delle possibili reazioni alle diverse forme di stress che la sopravvivenza causa. Quando usate in maniera sana (controllandole e beneficiandone), aiutano ad aumentare le possibilità di sopravvivere; essi incitano a mostrare più attenzione all'addestramento, a reagire quando impauriti, a compiere azioni che ci assicurino sostentamento e sicurezza, avere fede negli eventuali compagni e a sforzarsi malgrado tutti i problemi che si presentano. Quando un individuo non riesce a controllare e beneficiare di queste reazioni, allora possono portare a uno stallo. Invece di tirar fuori il proprio talento si dà ascolto alle nostre paure interiori. Questo fa si che ci sia una sconfitta psicologica prima di quella fisica. Ricordatevi, sopravvivere viene naturale a tutti, ma essere inaspettatamente catapultato in situazioni tra la vita e la morte è un'altra cosa. Non ci si deve impaurire di fronte alle nostre “naturali reazioni a innaturali situazioni”. Preparatevi a controllare queste reazioni in modo da poterle usare per soddisfare le vostre esigenze principali:

CORSO  1° LIVELLO - (con rilascio attestato)

corso 2023 di topografia paracadutisti reggio emilia

s Studiare la situazione

U Usare tutti i vostri sensi, l'eccessiva fretta fa perdere tempo

R Ricordatevi dove siete

 v Vincere la paura e il panico

  Improvvisare

V Valutare la vita

A Attuare come i nativi

L Lavorate con il vostro ingegno.

Ci vuole molto di più della conoscenza e delle abilità per costruire rifugi, trovare cibo, fare il fuoco e viaggiare senza i tradizionali dispositivi di navigazione per vivere con successo in una situazione di sopravvivenza. Certe persone con poco o nessun addestramento per sopravvivere è riuscita ugualmente a cavarsela da situazioni potenzialmente mortali. Mentre altre persone con un addestramento di sopravvivenza non hanno usato le loro abilità e sono morte. La chiave per ogni situazione di sopravvivenza è l'attitudine mentale dell'individuo. Avere le giuste capacità è importante; avere la volontà di sopravvivere è essenziale. Senza una base per sopravvivere, acquisire abilità è insufficiente e la conoscenza viene sprecata.

C'è una psicologia per sopravvivere. I soldati che si trovano in situazioni di sopravvivenza devono affrontare molto stress che incide sulla loro capacità mentali. Questo stress può produrre pensieri o emozioni che, se non tenute sotto controllo, possono trasformare un'affidabile soldato addestrato in un' indeciso, inefficace individuo con questionabili abilità di sopravvivenza. Così, ognuno deve essere in grado di riconoscere quei tipi di sensazioni che si presentano in situazioni di sopravvivenza ed essere in grado di controllarle. Questo capitolo identificherà e spiegherà la natura dei fattori “stressanti”, lo stress della sopravvivenza e quelle naturali reazioni interne che tutti sperimentano quando si trovano in reali situazioni di sopravvivenza. Le conoscenze che imparerete da questo libro, vi aiuteranno nelle situazioni d’emergenza per uscirne vivi.

Ambiente.

Anche nelle circostanze più ideali, la natura è sempre formidabile. Nella sopravvivenza si dovranno affrontare molti stress come il clima, il terreno, e le varietà di animali che ci vivono. Caldo, freddo, pioggia, vento, montagne, pantani, deserti, insetti, rettili pericolosi, o altri animali sono solo poche delle sfide che vi aspettano. A seconda di come il soggetto manipola lo stress nel suo ambiente, il suo intorno può essere fonte di cibo e protezione o può essere pieno di brutte sorprese.

Fame e sete

Senza cibo e acqua una persona s’indebolirà ed eventualmente morirà. Così, ottenendo e preservando il cibo e l'acqua si assume un'importante incremento del tempo di sopravvivenza. Per una persona, non avere provviste sarà un'enorme fonte di stress.

 

Fatica

Essendo costretti a continuare a sopravvivere, aumenterà la stanchezza, potrebbe anche arrivare a tal punto che il solo restare attenti diventa impossibile.

 

Isolamento.

Ci sono alcuni vantaggi nell'affrontare le situazioni con altre persone. Come singoli individui noi impariamo tecniche principalmente per uso personale, ma si cerca sempre di essere parte del gruppo. Anche noi, come individui, ci lamentiamo per una migliore organizzazione, ma gli altri ci possono sempre aiutare, specialmente nei momenti di confusione. Stare con gli altri aumenta anche il senso di sicurezza, avendo qualcuno vicino che può aiutarvi se succede qualcosa. Un fattore di stress nelle situazioni di sopravvivenza, in un individuo ma anche in un gruppo, è che può contare solo sulle proprie risorse. Le situazioni stressanti elencate finora non sono le uniche che potrete incontrare. Ricordatevi, una situazione può essere stressante per voi, ma può non esserlo per un'altra persona. La vostra esperienza, il vostro apprendimento, la visione personale della vita, la situazione psichica e mentale, e il livello di auto determinazione contribuisce a cosa troverete stressante in una situazione di sopravvivenza. L'obbiettivo non è evitare lo stress, ma usare lo stress a vostro favore per mantenere quel giusto stato e cercare di non cadere nell'angoscia. Noi ora abbiamo una conoscenza generale sullo stress e sui fattori stressanti più comuni nella sopravvivenza; il prossimo passo è analizzare le possibili reazioni allo stress.

Paura

La paura è la nostra risposta emotiva a situazioni pericolose che noi pensiamo possano causarci la morte, dei danni o delle malattie. Questi danni non sono solamente fisici; la minaccia di un malessere emozionale e mentale è anch'esso generatore di paura. Per colui che cerca di sopravvivere , la paura può avere una funzione positiva se incoraggia a essere cauti in situazioni “fragili” dove si può facilmente fallire. Sfortunatamente, la paura può anche paralizzare una persona. Può arrivare a tal punto da bloccare le attività essenziali per sopravvivere, soprattutto se circondati da un ambiente non familiare e in condizioni avverse. Non c'è assolutamente niente da vergognarsi in questo! Ogni soldato dovrebbe saper tenere a bada le proprie paure. Idealmente, con un addestramento efficace, noi acquisiamo la conoscenza e le abilità necessarie per incrementare la nostra fiducia e maneggiare le nostre paure.

tramonto
natura
accensione fuoco
topografia e sopravvivenza

cibo, acqua, rifugio, fuoco, in ordine di importanza

indipendentemente dal clima in cui ci si trova.

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