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capi squadra corso topografia
pattuglia
bussola
bandiera sulla cima del campo
controlli riferimenti si carta
locandina corso topografia

CORSO  1° LIVELLO - (con rilascio attestato)

Circa 10 Km su percorso sterrato con obbiettivi da ricercare.

In natura senza artifizi ma solo, bussola, coordinatometro e mappa Topografica. Una mappa topografica è una rappresentazione bidimensionale di una superficie terrestre tridimensionale. Le mappe topografiche si differenziano dalle altre mappe in quanto mostrano sia la posizione orizzontale che quella verticale del terreno. Attraverso una combinazione di linee di contorno, colori, simboli, etichette e altre rappresentazioni grafiche, le mappe topografiche descrivono le forme e le posizioni di montagne, foreste, fiumi, laghi, città, strade, ponti e molte altre caratteristiche naturali e artificiali.

leggere una carta toografica

 CORSO DI TEORIA.

 

  Questi corsi prevedono 4 ore di teoria dove gli allievi impareranno a leggere una carta topografica. 

  Il necessario vi verrà fornito da Noi tutto compreso nel prezzo molto contenuto.

  •  Bussola.

  •  Coordinatometro. 

  •  Carta Topografica 1.25.000 della zona dove verrà organizzato il corso.

  •  Una lista di obbiettiva da ricercare da coordinate MGRS.

  •  Una Radio a tutti i capi squadra per parlare con l'organizzazione.

 

   

Cosa è il coordinatometro.

è uno strumento utilizzato per determinare le coordinate di un punto all'interno di un quadrato del reticolo cartografico nella proiezione universale trasversa di Mercatore (UTM, Universal Transverse of Mercator)

coordinatometro

La Bussola.

BUSSOLA DA RILEVAMENTO O TOPOGRAFICA.

Le bussole di questo tipo sono state essenzialmente sviluppate in ambito militare (famoso è il modello Cammenga M-1950 3H creata nel 1992 per l'esercito USA), ma sono piuttosto diffuse anche nell'escursionismo.

L'ago magnetico è solidale con il quadrante a corona su cui sono riportate anche le scale per la misura degli angoli: quella interna in gradi sessagesimali (360° gradi) con una divisione ogni 5° gradi e quella esterna, più precisa, in millesimi (64°° = 6400 millesimi di radiante, 1°° millesimo di radiante = l'angolo che una corda di un metro forma in una circonferenza con il raggio di un chilometro) con divisioni ogni 20°° millesimi. Quest'ultima è usata soprattutto in artiglieria, a dimostrazione dell'origine militare di questo tipo di bussola.
Il quadrante è basculante su un perno e libero di ruotare nella capsula a tenuta stagna, riempita con olio, alcool o altro liquido incomprimibile e a bassa densità per ridurre le oscillazioni e aumentare la stabilità del quadrante durante la lettura.
La cassa (in metallo o plastica), che può essere semplice (tonda) o presentare su uno o su entrambi i lati un righello (spesso a scala 1:25000 o 1:50000) per misurare le distanze sulla carta, è corredata di coperchio, lente di ingrandimento per la lettura montata su un supporto ripiegabile e blocco di chiusura, che, se ribaltato, può essere utilizzato come impugnatura infilando il pollice.

Il filo di puntamento o mirino, il filo teso nell'apertura ricavata nel coperchio, insieme con la tacca di mira, la fessura presente all'estremità del supporto della lente di ingrandimento, costituiscono i due riferimenti da collimare con il traguardo durante il rilievo dell'azimut, mentre l'indice di lettura, la linea posta sopra al quadrante in corrispondenza del filo, determina il valore dell'angolo per entrambe le scale.

Alcune di queste bussole hanno elementi del quadrante e riferimenti fosforescenti per essere utilizzabili anche di notte o con poca luce. Infatti, il vetro della cassa (che può incorporare un'ulteriore lente) può presentare due linee di lettura fosforescenti (una corta per la sola scala dei millesimi e una più lunga per entrambe le scale) ed essere montato su di una ghiera mobile a scatti. 

bussola da rilievo
azimut
topografia
controllo posizione topografica
briefing pattuglie
bivacco
corso topgrafia
campo
sul monte cusna

Bussola Goniometrica o da orientamento.

La bussola goniometrica, inventata nel 1928 da Gunnar Tillander, è costituita da una base di plastica, di solito trasparente, piatta e di forma rettangolare, i cui bordi sono dotati di scale graduate che permettono la misurazione e la tracciatura di percorsi su mappe, anche di diverse scale. Sempre sulla base è disegnata la freccia di direzione e alcuni modelli possono incorporare una lente di ingrandimento o anche delle dime, una a forma di triangolo equilatero e una circolare, utili nella disciplina dell'orienteering.Sulla base si trova l'abitacolo circolare al cui interno può ruotare l'ago magnetico completamente isolato. L'ago ha normalmente una metà colorata, in genere di rosso, che indica il Nord magnetico.L'abitacolo è girevole ed è dotato di una ghiera graduata (goniometro) da 0° a 360° con intervalli di 2° gradi sessagesimali, mentre sul fondo presenta un'altra evidente freccia, la freccia di orientamento o del Nord, e una serie di linee ad essa parallele che servono per allineare l'abitacolo della bussola con i riferimenti sulla carta.Alcuni modelli mirano ad abbinare alle qualità della bussola goniometrica la praticità di quella topografica nelle operazioni di rilievo. Per questo motivo sono fornite di un coperchio, incernierato all'estremità della base puntata dalla freccia di direzione, sul cui lato interno è presente uno specchietto. Una volta aperto il coperchio, lo specchietto, nella posizione ideale di 45°, riflette l'abitacolo consentendo di allineare la freccia di orientamento sul fondo dell'abitacolo (o il segno del Nord sulla ghiera) con la posizione indicata dall'ago magnetico senza distogliere lo sguardo dall'obiettivo inquadrato attraverso la fessura alla base del coperchio.Rientrano in questa categoria anche le cosiddette bussole "a scatola di fiammiferi": contenute in una specie di scatoletta a forma di parallelepipedo allungato, sulla quale si trovano i riferimenti per traguardare, vengono estratte con un movimento che ricorda quello della scatola di fiammiferi e lo specchietto si apre direttamente sotto all'abitacolo.La presenza di un coperchio rimedia anche ad uno dei principali difetti di questo tipo di bussola: la tendenza a rigarsi facilmente per il fatto di essere costruite quasi esclusivamente in plastica.

bussola goniometrica
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